Il bambino recita un ruolo o esprime una azione, anche con oggetti non realistici, che assumono un significato e un contenuto di azioni vissute o osservate in un altro momento e in un altro contesto.

Il gioco di finzione permette al bambino di agire “come se”, di simulare azioni che derivano dal reale, diventandone padrone e sviluppando  un’emergente capacità di rappresentazione mentale.

Il bambino fa finta di fare qualcosa o essere qualcuno anche con l’intento di una rappresentazione, compreso il gioco delle parti. Il gioco simbolico che appare verso i 12 mesi quando il bambino riproduce azioni abituali fuori dal contesto reale. Ad esempio: fa finta di dormire riproducendo semplicemente il gesto, “beve” da una tazza vuota “mangia “ un cibo inesistente. Gesti e azioni sono riprodotte per il semplice gusto della rappresentazione, del fare, del provare e sperimentare.

La capacità di gioco simbolico del bambino è strettamente collegata allo sviluppo intellettivo e cognitivo del bambino.